La Via dell’Acqua è un itinerario con valenze sia naturalistiche che etnografiche che si snoda lungo il percorso del torrente Veses, che passando accanto a Col Cumano, congiunge il Monte Pizzocco dalle cui falde sgorga la sua sorgente, al fiume Piave in cui il torrente sfocia.

Il percorso che parte poco sopra al Centro, si addentra lungo la selvaggia Val Scura. Accanto alla bellezza del paesaggio e agli scorci di acqua, roccia, bosco e piccole borgate, il torrente racconta la storia delle attività che nel passato venivano svolte grazie al prezioso aiuto dell’acqua. Continuando il percorso verso la valle, prima della foce in località Salzan, si può visitare il Mulino di Santa Libera. Questo prezioso edificio è stato restaurato mantenendo tutte le particolarità dell’antico mulino, dalla ruota esterna alla macina in pietra. I volontari del Comune svolgono su richiesta attività didattiche e manuali per capire la vita e il mestiere del mugnaio, particolarmente interessanti per bambini e ragazzi.

La via dell’acqua sul torrente Veses, può essere percorsa in autonomia oppure con l’accompagnamento delle guide del Mazarol del parco Nazionale Dolomiti Bellunesi.

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