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È in consegna in questi giorni il nuovo numero della rivista semestrale “Papa Luciani Humilitas”, che tiene i contatti tra i devoti del nuovo Beato, soprattutto in Italia.

Questo numero si apre con una riflessione sul mistero dell’Eucaristia, stilata da don Giorgio Maschio, prete di Vittorio Veneto e noto professore di patrologia in vari istituti teologici del Veneto. L’articolo, ispirato a testi di Papa Luciani, intende essere un contributo in preparazione al Convegno delle Chiese del Triveneto, che si terrà a Verona il 30 settembre prossimo. Al centro della pagina una foto degli anni Settanta che ritrae l’incontro tra il Patriarca Luciani e don Mario Carlin, che della rivista fu il primo direttore.

All’interno vengono presentati tre recenti volumi sul Magistero e sulla figura di Papa Luciani, oltre a due tesi di laurea discusse negli ultimi mesi presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Treviso, intitolato proprio a Giovanni Paolo I. Due pagine della rivista sono dedicate all’intitolazione dell’Ospedale di Agordo alla memoria di Papa Luciani, avvenuta il 24 giugno 2023; e poi una curiosità dell’archivio parrocchiale di Agordo, il cui parroco si è preso la briga di contare i battesimi celebrati dal futuro Beato, quand’era semplice cappellano in quella comunità (1935-1937).

Seguono il diario del Centro Papa Luciani e la rubrica delle “Lettere al direttore”, in cui sono raccolte testimonianze significative sul Beato, provenienti dalla Russia, dalla Polonia, dal Brasile, dal Venezuela, dalle Filippine, dalla Spagna e dall’Indonesia. Molto intense le parole del filippino John Paul: «Nel 2019 ho potuto visitare il Vaticano e ho visto la sua tomba. È stato allora che ho sentito nascere un legame che non riesco a spiegarmi. Mi sono ritrovato pieno di lacrime mentre mi trovavo davanti alla sua tomba. Ecco l’uomo da cui ho preso il nome».

Chiudono questo numero le pagine con la cronistoria del Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo e un ricordo della visita di Benedetto XVI al Centro Papa Luciani di Santa Giustina.

La rivista si può scaricare da questo sito. Viene spedita tramite posta a chi ne fa richiesta: basta scrivere a direttore@papaluciani.it. Non è prevista quota di abbonamento, anche se di fatto la rivista vive grazie alla generosità di tante persone. Eventuali offerte possono essere fatte con conto corrente o bonifico su questo IBAN: IT59 P076 0111 9000 0001 0290 328 (dall’estero BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX).

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